Test Overclock
Questo gruppo di test viene fatto applicando due voltaggi differenti 2.25v (per simulare un utilizzo quotidiano) e 2.45 v (per simulare un utilizzo da benchmark, ed analizzare il comportamento e l’eventuale miglioramento delle prestazioni delle RAM all’incremento del voltaggio). C’è da dire che siccome la motherboard undervolta le tensioni reali misurate da windows sono 2.2v e 2.4v. Viene utilizzato il SuperPI a 1M per testare la stabilità minima, e il SuperPI a 32M per verificare una stabilità maggiore.
In questa batteria di prove essendo la prova mirata a trovare la massima frequenza di funzionamento delle memorie nelle diverse condizioni di utilizzo e con timings il più possibile tirati, le prove vengono svolte utilizzando FSB e moltiplicatori delle memorie scelti in modo tale da salire il più possibile. Il moltiplicatore della CPU viene lasciato fisso a 8x.
Le frequenza base FSB e il moltiplicatore della memoria da cui partire con dei timings assegnati sono settate da bios, e successivamente da windows, utilizzando l’applicativo clockgen, vengono alzate tali frequenze alle massime raggiungibili dalle memorie in stabilità con i timings e col moltiplicatore delle memorie configurati da bios (quindi senza variare i timings delle memorie da windows e il moltiplicatore della CPU).
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=4:5, quindi partendo da bios con DDR2-667 per entrambi i voltaggi di prova.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=4:5 per 2.25v e moltiplicatore FSB:RAM=2:3 per 2.45v, quindi partendo da bios con DDR2-667 per 2.2v e da DDR2-800 per 2.45v.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=2:3, quindi partendo da bios con DDR2-800 per entrambi i voltaggi di prova.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=2:3 per 2.25v e moltiplicatore FSB:RAM=1:2 per 2.45v, quindi partendo da bios da DDR2-800 per 2.25v e da DDR2-1066 per 2.45v.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=1:2, quindi partendo da bios con DDR2-1066 per entrambi i voltaggi di prova.
Si vede che le memorie dimostrano delle prestazioni eccellenti su tutto il range delle frequenze con timings che ci ricordano quelli tipici dei migliori banchi di memoria DDR. Le memorie sono in grado di reggere timings come 3-3-2-4 fino a frequenze DDR2-746 MHz. Inoltre reggono timings 3-3-3-4 fino a DDR2-856 con soli 2.4v reali da windows. L’apoteosi viene raggiunta a DDR2-1210 con timings 5-5-5-15 con soli 2.4v da windows.
In generale c’è da dire che più ci si avvicina alle frequenze massime possibili per le memorie con questi voltaggi, e più il gap delle frequenze massime raggiungibili tra i due voltaggi di test 2,25v e 2,45v si restringe. Questo fatto è indice della sete di volt delle memorie che superata la soglia di DDR2-1100 avrebbero bisogno di un voltaggio maggiore dei 2,4v reali che la motherboard è capace di erogare per salire ancora di più con timings più tirati.
Eccellente la stabilità alle alte frequenze delle memorie testimoniata dal fatto che chiudono il SuperPI 1M a DDR2-1210 e il SuperPI 2M a DDR2-1210.
Sicuramente con un voltaggio maggiore queste memorie farebbero vedere dei numeri ancora più alti e sorprendenti, di quelli comunque eccellenti, dimostrati con voltaggi di prova che rientrano ampiamente nel range di voltaggio massimo per il quale non si invalida la garanzia delle memorie. Infatti bisogna ricordare che OCZ garantisce il funzionamento delle memorie sino a 2.52v reali e fino a tale valore le memorie conservano la loro garanzia a vita.