NZXT Noctis 450, analisi dell’esterno
Come abbiamo brevemente accennato nell’introduzione il Noctis 450 a nostro avviso risulta una fusione tra il famoso ed apprezzatissimo NZXT H440 e la serie Phantom (in particolare dell’ultimo modello NZXT Phantom 240, recensito QUI), particolare per le sue forme bombate ed a volte futuristiche. NZXT forse è uno dei pochi brand che ha avuto un forte successo grazie al design dei propri case che hanno fatto da cavallo di battaglia per il produttore californiano negli anni. Le linee ed il design del Noctis 450, seppur eleganti, risultano ricercate ed in parte aggressive grazie a queste aperture/griglie che si estendono dalla parte frontale fino a quella superiore. Come detto, per l’NZXT Noctis 450 sono disponibili due colorazioni, Nera e Bianca. Nella prima versione avremo un set di LED di colore rosso per contrastare la colorazione Full Black, mentre per il modello in colorazione bianca avremo un set di LED di colore blu. Il case è un Mid-Tower nel quale non avremo problemi ad installare configurazioni anche di fascia alta.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiore
Al solito, iniziamo l’analisi dal frontale, che presenta un pannello in plastica caratterizzato da un design squadrato ma al tempo stesso bombato datoci da una doppia struttura. Infatti, sia il pannello frontale sia quello superiore sono dotati di una struttura principale in plastica dalle forme nette ed alcune bombate a cui è stata aggiunta una superficie a griglia nel mezzo che conferisce un look nel complesso elegante ed aggressivo. Come per il modello H440, anche per il Noctis 450 non troviamo nessun bay per unità da 5,25” questo per mantenere un look pulito. Contrariamente alla serie H, nella serie Phantom la possibilità di installare unità da 5,25” è invece garantita da uno sportellino frontale che copre i bay, mantenendo le forme ed il look invariati.
Ricorderete forse che per i modelli della serie H era possibile rimuovere il pannello frontale ed accedere al generoso filtro antipolvere ed alle tre ventole NZXT V2 da 120mm. Bene, anche per il Noctis 450 ciò sarà possibile grazie ad un semplice gesto. Una volta afferrata la parte inferiore del frontale, tirando verso di noi il pannello sganceremo i relativi ganci ed accederemo alla parte interna del frontale. Come vediamo, essa si caratterizza per la presenza del classico filtro antipolvere con ganci magnetici. Rimosso il filtro notiamo le tre ventole NZXT V2 da 120mm collegate all’HUB che vedremo a seguire.
Da notare che anche la struttura interna è squadrata, che richiama in parte gli origami per queste forme che si intersecano l’una nell’altra creando una forma geometrica e dunque un design particolare.
Proseguendo verso la paratia superiore, osserviamo il medesimo design e forme del pannello frontale visto poc’anzi. Dall’alto forse si noterà meglio il design del Noctis 450 che ricorda una sorta di Concept Case in quanto unisce le diverse soluzioni ed idee presenti nelle diverse serie di NZXT.
La paratia superiore, oltre alle diverse griglie/fori, presenta un classico tasto di accensione contornato da una struttura trasparente e da un LED di colore blu. Trovano posto anche i due jack da 3,5mm, due porte USB 3.0 e due porte USB 2.0.
Dettaglio delle connessioni interne.
Rimosso il pannello superiore, possiamo accedere alla zona interna che si caratterizza per la medesima struttura interna presente nel modello H440. La struttura infatti permetterà di installare ulteriori tre ventole da 120mm o due da 140mm. Ricordiamo anche che le porte, i jack ed il tasto di accensione hanno una struttura ancorata allo chassis e non nel pannello superiore, che quindi potrà essere rimosso facilmente e velocemente.
In questa immagine a seguire potrete notare la struttura di entrambi i pannelli principali del case.
Retro
Spostandoci verso il retro del case troviamo anche qui il classico layout, identico al modello H440. Nel dettaglio, partendo dall’alto, abbiamo un tasto che ci permetterà, premendolo più volte, di trovare il “setup” di illuminazione più adeguato a noi. Tra i diversi livelli, avremo completamente spento, solo logo NZXT illuminato, LED inferiori accesi e così via. Come per il modello H440 tale scelta rende il case maggiormente d’effetto a livello estetico. Proseguendo, troviamo il classico foro per l’I/O Shield al cui lato trova posto la griglia con relativa ventola da 140mm, i sette slot PCIe ed i fori passatubi per un eventuale impianto a liquido ed infine il foro per l’alimentatore. Da ricordare anche come NZXT per l’installazione dell’alimentatore ha ideato un sistema davvero valido in quanto, rimuovendo il supporto/tray principale, ci basterà avvitarlo all’alimentatore e, una volta fatto scorrere ed inserito, fissarlo con viti Tool-less.
Paratia laterale sinistra e destra
Passando alle paratie laterali, troviamo due classiche paratie in acciaio di buon spessore e molto rigide. Se da un lato troviamo una paratia chiusa, dall’altro troviamo una paratia con finestra in plexyglass con taglio trasversale che ci permetterà di osservare il nostro hardware installato oltre che il logo NZXT illuminato. A differenza delle paratie del modello H440, queste non sono dotate di pannelli fonoassorbenti e tale scelta manca anche per il pannello frontale e superiore.
Paratia Inferiore
Capovolgendo il Noctis 450, possiamo osservare la classica disposizione di due barre a LED nel fondo del case che come per il modello H440 si illumineranno (in questo modello di blu) offrendo un effetto di sera eccellente, come vedremo a seguire. Oltre le due barre a LED, troviamo il classico filtro antipolvere, questa volta a slitta, in corrispondenza della ventola dell’alimentatore, che potrà essere rimosso e pulito.