Arctic Cooling HYBRID 7970: montaggio
Il montaggio dell’unità per alcuni particolari ricorda quelli delle precedenti soluzioni, anche se ovviamente ci sono moltissime differenze. Prima di tutto è presente un sottilissimo foglietto di colore bianco, la cui funzione è quella di fornire uno schema visivo per il corretto posizionamento della base di contatto. Un’altra importante differenza è proprio l’assenza della colla termica G1 precedentemente associata ai dissipatori di questo marchio. La scelta di rimuoverla a nostro avviso è estremamente positiva in quanto il suo utilizzo era oltremodo complesso. Nell’Hybrid 7970 si è scelto di utilizzare sempre della colla termica, ma in questo caso è a presa rapida e non necessita di un tempo di assestamento tanto prolungato quanto la precedente G1. Date le esigenze dei test dei dissipatori e data la nostra necessità di standardizzare le recensioni, non useremo questa colla, bensì sfrutteremo il sistema di Gigabyte, perlomeno per i VRM, che presenta un dissipatore passivo fissato direttamente mediante due Push-Pin ai bordi del PCB.
Il sistema di montaggio prevede l’utilizzo di distanziatori posteriori, che però similmente all’Accelero Xtreme non presentano uno strato preapplicato di colla (che avrebbe permesso certamente un montaggio più agevole, similmente a quanto fatto nell’ottimo Mono Plus). In questo caso è necessario utilizzare i tondini preincollati ed apporli sotto ai distanziatori, di modo che possano aderire. La procedura di montaggio presenta una complessità medio-elevata, anche se inferiore a quella presente nelle GTX 480, che invece risulta più difficile. Ovviamente richiede mani esperte, pazienza e conoscenza delle componenti che si stanno toccando, per evitare danni alla scheda video stessa. Fortunatamente non abbiamo incontrato problemi di sorta, sebbene la procedura risulti essere macchinosa, e quindi da rivedere. Coloro i quali hanno esperienza riusciranno a districarsi, per i neofiti invece sarebbe consigliabile farsi montare l’unità da mani esperte.
DISCLAIMER: ATTENZIONE, SE SONO PRESENTI STICKER INVALIDANTI LA GARANZIA DELLA CASA MADRE, ROMPENDOLI LA SI PERDERA’. GENERALMENTE NON SI PERDE RIMUOVENDO UN DISSIPATORE, MA DEVE ESSERE FATTO DA MANI ESPERTE, E SI DEVE ESSERE CONSAPEVOLI SIA DEI RISCHI CHE DELLE CONSEGUENZE. NON CI ASSUMIAMO ALCUNA RESPONSABILITA’ PER EVENTUALI DANNI ARRECATI ALLA SCHEDA VIDEO O AL DISSIPATORE STESSO
Vi mostriamo alcune fotografie in sequenza di quello che vi troverete davanti all’atto dell’installazione. Come prima cosa lo smontaggio della scheda video, in questo caso la 797OC-3GD:
Nell’ultima foto si notano la pasta termica utilizzata MX-4 Arctic Cooling (tubetto da 20 grammi), i kit di pulizia Arctic Cooling ed i pad termici aftermarket Akasa, assieme alla placca dissipante dei VRM già montata sulla scheda video, proprietaria Gigabyte.
Qui osservate invece i dissipatori passivi montati e dei particolari della struttura superiore:
Per l’installazione occorre seguire questi passi:
- Smontare accuratamente il dissipatore della scheda grafica, mettendo da parte tutte le viti.
- Pulire con dovizia di particolari le componenti dove è necessario montare i dissipatori passivi forniti da Arctic Cooling, utilizzando un cotone di cotton-fioc oppure una gomma da cancellare.
- Applicare i PAD di isolamento forniti da Arctic Cooling sopra i circuiti di alimentazione della scheda grafica, per prevenire cortocircuiti causati da interferenze tra le RAM ed i VRM.
- Bisogna applicare i tre distanziatori sotto lo chassis di plastica superiore, come mostrato nella figura. NOTA di XH: sebbene sia indicato di non usare i fiber washer, usare quelli!
- Fatto questo, bisogna prendere il waterblock e posizionarlo correttamente, facendo attenzione a fare la stessa cosa con il connettore della ventola, secondo il posizionamento del PCB (ci sono due posizionamenti diversi in quanto i PCB non sono sempre identici).
- Dopo di questo, si deve posizionare correttamente il connettore della ventola da 80mm, evitando che vada ad interferire con le pale della stessa. NOTA di XH: vedi foto, fare come noi.
- Ora si comincia ad installare il waterblock sull’unità superiore di plastica e dopo averlo apposto nella fessura bisogna fissarlo con le quattro viti in dotazione, fissandolo correttamente.
- Facciamo quindi passare le tubazioni, come mostrato nella figura, e poi le serriamo tramite l’avvitamento dello spacer circolare sopra di esse, di modo che risultino bloccate in posizione. NOTA di XH: consigliamo di far passare i tubi sopra, come è necessario fare per le GTX680.
- Fatto questo, bisogna connettere il connettore di potenza della pompa, proprio accanto al waterblock.
- Nella fotografia in cui si vede, sul manuale, il foglietto illustrativo numero 6, si notano le viti, le distanze per il corretto montaggio e bisogna tenere a mente che per le 7970 e 7970 non c’è bisogno di installare i distanziatori, che potete trovare nella confezione e che necessitano della preapplicazione dell’adesivo, per il corretto posizionamento degli stessi. NOTA di XH: l’adesivo fornito non è a doppia faccia, quindi un BI-adesivo. Ci chiediamo per quale ragione non sia stato messo, così facendo l’adesivo fornito fondamentalmente è inutile. Potete lasciarlo dov’è, tanto non servirà.
- Ora invece è il momento dell’installazione dei dissipatori passivi per i regolatori di voltaggio ed è necessario utilizzare il fogliettino bianco quadrato, che bisogna apporre direttamente sul Core della scheda grafica, per vedere le distanze e farsi un’idea. NOTA di XH: il dissipatore passivo orizzontale e sottile, rivolto verso le piste PCIE, è consigliabile installarlo solo a dissipatore montato altrimenti cadrà più di qualche volta a causa delle collisioni ripetute con il waterblock.
- Fatto questo bisogna applicare i dissipatori passivi laddove richiesto (vedi foto) montandone uno per volta e premendo moderatamente per 30-45 secondi, dopo aver preapplicato con una piccola spatola (o una comune carta di credito inutilizzata) un sottile strato di colla termica fornita in dotazione. Se dovesse finire, utilizzate una pinza, per tirarla fuori tutta. Una volta posizionati invertite la scheda grafica e lasciatela così per un’ora. Se in questo lasso di tempo non sono caduti significa che avete lavorato bene. Nella Figura 1 trovate tutte le informazioni necessarie. NOTA di XH: utilizzare pad termici aftermarket, ad esempio quelli di Akasa; è sempre sconsigliabile utilizzare direttamente pasta termica.
- Ora bisogna applicare la pasta termica sulla base del dissipatore, connettere il cavo di alimentazione della ventola ed installare il waterblock sul core della scheda grafica. Come prima cosa è necessario capovolgere la VGA e poi posizionare gli spacer da 3.5mm sopra il PCB, dalla parte opposta. Poi è necessario installare il distanziatore gommato posteriormente e levare la pellicola adesiva, per poi apporre il backplate e serrarlo con le quattro viti.
- Nell’ultima serie di fotografie osservate alcuni suggerimenti su come posizionare il cavo della ventola e della pompa.
- Fatto questo bisogna installare la scheda grafica e posizionare il radiatore in uno dei quattro modi previsti, serrando la ventola al cabinet e posizionandola secondo le proprie esigenze. Suggeriamo di metterla in Push, e quindi buttare aria verso l’interno del cabinet, montandola all’interno dello chassis. In tal caso l’installazione di un filtro magnetico antipolvere è opportuna.
Vi suggeriamo di verificare le seguenti cose, similmente a quanto detto per i dissipatori recensiti fin d’ora:
- verificate il posizionamento corretto dei distanziatori
- verificate che ci sia contatto tra la base del dissipatore e l’IHS/DIE della scheda video
- verificate che la tipologia dei distanziatori sia corretta, perché ricordiamo che anche qui ce ne sono diversi
Arctic Cooling precisa che è possibile montare il dissipatore in quattro orientamenti, in base alle potenzialità del cabinet in esame:
Riportiamo alcune fotografie dirette del montaggio nello stadio avanzato:
Invitiamo Arctic Cooling a fornire in dotazione questo materiale:
- PAD termici adesivi, facilmente removibili, da tagliare ed applicare sotto i dissipatori passivi, al posto della pasta termica fornita in bundle. Ci sono diversi marchi in commercio, come vedrete nella sessione di test noi abbiamo utilizzato un pad termico di una marca diversa da Arctic Cooling.
- sistema di distanziatori con BI-adesivi preinstallati, non removibili, dall’applicazione immediata, di modo che sia possibile anche un riutilizzo, perché in questo caso tendono a scollarsi dopo la prima applicazione, oppure fornire semplicemente dei tondini accessori con colla preapplicata, di modo che sia possibile applicarli nuovamente se necessario.
Qui c’è il link per il download del manuale:
http://www.arctic.ac/fileadmin/Hybrid/manual_it.pdf
Vi alleghiamo un datasheet delle dimensioni:
Ed anche le modalità di installazione, già menzionate:
Il manuale è di buona qualità anche se purtroppo l’installazione potrebbe incidere sulla vostra chioma. Armatevi di santa pazienza, però ricordatevi che il risultato vi sorprenderà. Riteniamo insomma che se si ricerca il top in termini di prestazioni, qualche sacrificio lo si deve pur fare.