ASRock Z170 Extreme6: Nel Dettaglio
Possiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alla scheda madre. La ASRock Z170 Extreme6 ci giunge con una colorazione ed un design rinnovato. Per la serie Extreme, ASRock ha deciso di utilizzare un PCB Matte Black a differenza di quello utilizzato nelle precedenti generazione leggermente più chiaro e poco appariscente. Il design complessivo della Extreme6 è davvero fantastico grazie al contrasto tra il PCB ed i componenti di colore nero e agli inserti di color oro nei due heatsink per il PCH e le fasi di alimentazione. Ovviamente anche la Shield del circuito audio, in plastica, ha alcune linee color oro. Non mancano ovviamente condensatori allo stato solido Nichicon con una colorazione oro che completano e contrastano alla perfezione il look e design della scheda madre.
La ASRock Z170 Extreme6 è una scheda in formato ATX con dimensioni classiche.
Iniziamo ora a dare uno sguardo alla zona socket dove possiamo ammirare meglio il look elegante e la dotazione di ben 12 fasi di alimentazione. Contiamo in realtà 13 induttanze intorno al socket, abbiamo infatti 8 fasi dedicate alla CPU, 4 alla GPU e una per il System Agent. Ovviamente altre fasi sono dedicate al comparto RAM che permetterà infatti di gestire frequenze fino a 3866MHz e più a seconda dei moduli installati. Come notiamo, oltre alle induttanze da 60A, troviamo anche i condensatori Nichicon garantiti per 12000 ore che aiuteranno la gestione del voltaggio erogato nel migliore dei modi. Osserviamo anche la forma squadrata degli heatsink in alluminio e della relativa heat pipe che li unisce in un solo blocco visivo e fisico. Quest’ultima ovviamente aiuterà il trasferimento del calore da entrambi gli heatsink e la sua presenza è decisamente gradita, nonostante i consumi ridotti di Skylake. Troviamo inoltre la scritta del nuovo chipset sull’heatsink di sinistra.
Alzata la levetta di ritenzione del socket, possiamo osservare meglio il nuovo socket LGA1151 che ospiterà i nuovi processori a 14nm Skylake.
Abbiamo proceduto anche a rimuovere i due heatsink tenuti in sede da delle viti con molle di ritenzione. Operazione veloce e semplice ma da eseguire sempre con cautela e calma. Una volta rimossi o rimosso visto il singolo blocco gli heatsink possiamo osservare meglio le fasi impiegate da ASRock per la Extreme6. Dunque troviamo 12 fasi per la gestione dell’alimentazione della CPU gestite da un controller Intersil PWM siglato ISL95824. Questo controller digitale ibrido è predisposto per gestire 4+3 fasi: 4 canali sono utilizzati per gestire la 8 fasi della CPU (con phase doubler), mentre gli altri due sono dedicate alla gestione di GPU VCCSA e VCCIO.
Dettaglio controller PWM Intersil ISL95824.
L’alimentazione della ASRock Z170 Extreme6 sarà affidata ad un classico connettore 24 Pin ed un 8 Pin EPS.
A sinistra del connettore principale di alimentazione troviamo i 4 Slot per i moduli RAM DDR4. Questi potranno ospitare RAM con frequenza fino a 3866MHz e più, ovviamente in overclock e a seconda della bontà di CPU e kit DRAM.
Nella parte superiore agli slot troviamo due tasti Power e Reset che potranno essere sfruttati per utilizzare la scheda madre su un banchetto.
Al di sopra di questi, troviamo due Fan Header per le ventole del case.
Gli Header per le ventole della CPU sono posti invece nella zona inferiore al socket LGA1151, vicino alla batteria tampone.
Sotto al connettore di alimentazione 24 Pin è presente il classico header/connettore per le porte USB 3.0/3.1 per il case.
Proseguiamo l’analisi del lato destro della scheda madre. Notiamo l’heatsink in alluminio di generose dimensioni che copre e dissipa il PCH Z170 della Extreme6. 22
A lato troviamo anche i due Chip BIOS riportanti la sigla P1.00. Ne troviamo due in quanto la ASRock Z170 Extreme6, essendo una scheda di fascia medio/alta, offre all’utente finale una ‘’salvezza’’ in caso si dovesse corrompere uno dei due BIOS in fase di aggiornamento.
A lato dell’heatsink e dei due chip BIOS, troviamo il comparto Storage della Extreme6 che in questo caso si compone di 8 porte SATA III e 2 porte SATA Express. Dotazione valida e funzionale. Le prime due porte SATA sono gestite da un chip/controller ASMedia ASM1061, mentre le altre sono direttamente collegate al chipset Z170 e supportano RAID 0,1 e 5 e 10.
Proseguendo troviamo nella zona inferiore della scheda madre un Debug LED che riporterà un codice di errore alfanumerico in caso di errori. Troviamo anche i classici header per il power, reset del case oltre che quelli USB, Audio ed ulteriori connettori per ventole.
Arrivando nell’angolo sinistro dove era presente anche il connettore HD Audio troviamo come visto prima la Shield che coprirà il circuito audio, diviso dal resto del PCB per ridurre al minimo interferenze elettromagnetiche. In tale zona troviamo non solo ulteriori condensatori Nichicon adibiti al comparto audio ma anche il chip Realtek ALC1150 che si occuperà di gestire tutte le funzioni audio offerte dalla Extreme6 come Audio 7.1, Supporto DTS e molto altro. ASRock Purity Sound 3 è il nome dato da ASRock per il sistema offerto da questa Z170. Il sistema Purity Sound 3 offre un SNR di 115dB ed un’impedenza fino a 600Ohm grazie ad un chip TI NE5532 che fungerà da amplificatore.
Dettaglio del circuito senza Shield in plastica.
Circuito.
Chip Realtek ALC1150.
Avendo rimosso la Shield dalla Extreme6, procediamo velocemente ad analizzare anche la dotazione di porte ed ingressi presenti nel retro della scheda madre.
Il retro della ASRock Z170 Extreme6 si compone di
- 1x PS/2 per Mouse/Tastiera
- 1x DVI-D
- 1x HDMI
- 1x DisplayPort 1.2
- 1x Porta SPDIF Out
- 1x USB 3.1 Type-A (10 Gb/s) (ASMedia ASM1142)
- 1x USB 3.1 Type-C (10 Gb/s) (ASMedia ASM1142)
- 6x USB 3.0 (Intel Z170)
- 1x RJ-45 LAN Intel I249 con LED di stato
- 1x tasto per il Clear CMOS
- Jack HD Audio 7.1
ASRock inoltre ha dotato le porte di circuiti per la protezione da scariche elettriche, fulmini e via dicendo.
Dettaglio del chip ASMedia ASM1442K adibiti alla gestione delle porte HDMI e DVI.
Nel retro del PCB trova posto il chip ASMedia ASM1142 che gestirà le porte USB 3.1.
Passiamo infine all’analisi della zona centrale della ASRock Z170 Extreme6 che si caratterizza per la presenza di 3x Slot Pci-Express x16 e di 3x Slot Pci-Express x1. Gli Slot PCI-Express x16 ci consentiranno di realizzare sistemi Multi-GPU con estrema velocità e facilità anche grazie ad una distanza ottimale per schede video, anche con dissipatori Custom. Notiamo come la scelta progettuale della scheda madre sia stata fatta con accortezza visto che il primo slot PCI-Express x16 è stato distanziato a dovere dalla zona socket interponendo prima uno slot PCI-Express x1. Ciò permetterà di montare anche dissipatori voluminosi senza interferire con la scheda video dedicata e alla tipologia di RAM utilizzate.
Da notare anche tra i primi due slot PCI-Express x16 la presenza di uno slot Ultra M.2 con relativi fori distanziali per l’installazione di un SSD in formato M.2. Ricordiamo inoltre che lo slot Ultra M.2, realizzato con 4 linee PCI Express 3.0, garantirà una velocità massima teorica di 32GB/s, ben 6 volte più veloce di un classico SSD su porta SATA.
Scrutando tra gli slot PCI-Express troviamo anche degli switch NXP L04083B che gestiranno in maniera ottimizzata la banda passante tra gli slot PCI-Express. Inoltre questi switch gestiranno anche la banda nel caso in cui si dovesse connettere un SSD M.2, attingendo dalle porte SATA Express (che non potremo quindi utilizzare neanche come porte SATA).
Infine, sempre tra gli slot PCI-Express, troviamo un chip nuvoTon NCT6791D Super IO il quale sarà il sensore impiegato per la rilevazione di tutti i parametri della scheda madre.
Completiamo l’analisi della ASRock Z170 Extreme6 riportando l’immagine di tutti gli heatsink e della Shield utilizzati sulla scheda madre.
Passiamo ora a dare uno sguardo al BIOS della ASRock Z170 Extreme6.