Per dare un’idea del potenziale delle memorie, progettate principalmente per lavorare in ambito dell’overclock, abbiamo incrementato sensibilmente la frequenza del processore oltre quella di default. Per poter far ciò e riuscire al contempo a dissipare il calore prodotto dalla CPU, abbiamo utilizzato un sistema a Cascade costruito dalla ditta Dimastech che si avvale di 2 compressori appunto a doppio stadio. Per il test, abbiamo adoperato un difficilissimo SuperPI 32M sinonimo di stabilità per le memorie in caso di superamento, nonché molto sensibile agli incrementi di frequenza delle stesse. Questo test viene utilizzato anche in campo agonistico ed i cui risultati possono essere confrontati sul sito Hwbot. Le memorie pur rimanendo sulla soglia di voltaggio standard e senza rilassare i timing, sono riuscite a raggiungere la ragguardevole frequenza di 2532 MHz. Di seguito riportiamo alcuni screenshot effettuati a frequenze della CPU e delle memorie via via crescenti.

       

 

Crediamo che le TridentX siano capaci di lavorare a frequenze ancor superiori, anche rilassando i timing e che la nostra incapacità di salire ulteriormente sia dovuta principalmente al controller di memoria integrato nella CPU, ed in misura inferiore alla motherboard con cui abbiamo testato le RAM. Nulla sono avvalsi difatti i tentativi fatti di rilassare i timing, oppure salire di voltaggio. Ma del resto già queste frequenze sono di tutto rispetto per dei moduli che dal punto di vista del prezzo sono alla portata di tutti.