Componentistica e soluzioni tecnologiche
Dal punto di vista del design estetico, l'alimentore SilverStone Strider ST1500 è decisamente molto curato.
Tuttavia è l'ispezione visiva rivolta all'interno dello stesso, a porre in risalto i componenti usati. La manifattura è di ottima qualità, al pari della componentistica.
Quest'ultima risulta essere molto ben disposta nonché adeguatamente raffreddata con heat sink allocati nello stadio di trasformazione, sui transistor di potenza e sulla sezione dello stesso PFC (Power Factor Corrector), che corregge eventuali derive (cali di potenza, ndr) dovute all'innalzamento delle temperature di esercizio.
L’interno del SilverStone Strider ST1500 è ben ordinato e presenta una componentistica di notevole qualità. Si può osservare come i dissipatori di calore non siano poi cosi grandi, ma sono veramente molto pesanti. La ventola da 135mm insieme ai dissipatori, svolge un'ottimo lavoro di dissipazione termica.
I condensatori primari Nippon sono da ben 270 mF e 420 V. I condensatori secondari sono della Teapo.
Sul PCB troviamo quattro bobine. Uno per generare le tensioni a +3.3V, uno per le tensioni a +5V, e ben due dedicate pappositamente per le tensioni a 12v.
I due grossi trasformatori sono collegati in parallelo per risparmiare spazio.
Grazie a questa tecnologia, SilverStone ha creato un alimentatore in grado di abbinare una potenza in uscita di notevole livello ad un ingombro fisico ridotto.
Come possiamo vedere, l'alimentatore è composto da componentistiche di prima scelta. La disposizione dei componenti è ordinata e ben distribuita. Raramente ci siano trovati di fronte ad un prodotto cosi ben realizzato.
L'intero circuito stampato è sovrastato da una imponente ventola che garantisce l’adeguato raffreddamento nelle condizioni più estreme. La ventola si è dimostrata molto silenziosa ed efficiente in ogni condizione di utilizzo.