Impressioni d'uso

Il Sentinel Advance II non introduce novità dal punto di vista ergonomico né a livello di feedback dei tasti. Quanto sperimentato sulle precedenti versioni si ritrova anche qui: il Sentinel Advance II rimane un mouse dall'ottimo feedback dello scroll e dei tasti laterali, i tasti anteriori bucciati sono meno piacevoli al tatto di quelli in plastica gommata e lasciano sudare leggermente di più i polpastrelli ma ugualmente efficaci.

Sostanzialmente le differenze tra questo mouse e la precedente edizione, come abbiamo appena visto, sono dovute unicamente al sensore.

Il Lift Off è davvero ridotto, appena il mouse viene sollevato dalla superficie il tracciamento si interrompe, un fattore sicuramente positivo per tutti i giocatori che, per abitudine, riposizionano spesso il mouse durante le sessioni di gioco.

Tuttavia, un Lift Off troppo spinto può portare problemi di tracciatura su alcune superfici, abbiamo testato alcuni mousepad in tessuto (di produzione CM STORM e Steelseries), scrivania in legno laccato, fogli di carta, al fine di trovare una situazione in cui il mouse smettesse di funzionare, senza successo.

Come abbiamo visto in passato, sul mousepad Steelseries, l'Avago 9500 smetteva di funzionare se impostato al Lift Off minimo, il nuovo Avago 9800 continua a tracciare tranquillamente, anche se è doveroso dire che nel Sentinel Advance II il sensore non è configurato al livello più estremo (1mm) ma a valori più alti (1.5mm più o meno).

Tuttavia, un Lift Off molto spinto, come in questo caso, può portare problemi su alcune superfici, sarebbe stato piacevole trovare la funzione di regolazione di tale valore nei driver.

Il Sentinel Advance II, nella prova con gli FPS (Battlefield 3), si è rivelato ad ogni modo all'altezza della situazione: preciso e veloce, non ha mai trovato un limite. A 8200 DPI il limite è diventata la risoluzione del monitor (fullHD), troppo bassa per poter sfruttare a pieno il sensore. Gli step del sensore abbastanza larghi (200 DPI in luogo dei più canonici 100) non compromettono la configurazione a puntino del dispositivo, potremo quindi regolare il nostro mouse come più ci aggrada.

Abbiamo voluto ripetere il test dell'accelerazione, già visto in passato su altre nostre recensioni, per valutare se il nuovo Avago 9800 corregge quello che era il bug più noto del suo antenato, purtroppo, per quello che abbiamo potuto constatare, non sembra essere stato risolto.

Posizionando il mouse a filo con il riferimento (bordo mousepad) abbiamo eseguito un movimento rapido verso destra per poi riallinearci al bordo il più piano possibile. Il cursore, inizialmente allineato al bordo dello schermo, non è riuscito a ritornare nella posizione originale. Un test successivo ha confermato quanto visto in precedenza, questa volta il mouse è stato spostato lentamente verso destra e poi di colpo verso sinistra fino a battuta con il riferimento, il cursore nuovamente non è tornato in posizione iniziale (questa volta era una linea a centro schermo).

Il test è stato eseguito più volte mostrando il medesimo comportamento. Non si tratta ovviamente di un problema del Sentinel Advance II, ma come detto in precedenza, del sensore montato al suo interno.

Infine, dal lato software, abbiamo riscontrato un piccolo bug all'apertura del tool di configurazione del mouse, che reimposta ogni volta la sensibilità di Windows. Abbiamo reinstallato più volte i driver senza notare differenze di sorta. E' tuttavia possibile che si tratti di un problema software non direttamente causato dai driver ma da un conflitto con un altro driver/software.