Dicevamo della confezione particolare e curata del Rival 700 ebbene rimosso il sigillo posto nel lato sinistro ci basterà letteralmente scoperchiare con un gesto laterale la confezione per osservare l’apertura della confezione stessa e il mouse con il suo relativo bundle.
All’interno troveremo:
- Mouse SteelSeries Rival 700
- 1x Cavo rivestito in treccia di tessuto
- 1x Cavo rivestito in classica guaina
- Quick Start Guide
Bundle leggermente personalizzato ma come visto colpirà l’occhio più la particolarità della confezione e scelta di packaging interno.
Passiamo ad analizzare il mouse. Lo SteelSeries Rival 700 già dalla confezione mostra come SteelSeries abbia riposto particolare attenzione ad ogni singolo dettaglio per la presentazione e realizzazione di uno dei più completi e sofisticati mouse da gaming in commercio. Infatti l’adozione di un display OLED in un mouse da gaming è una caratteristica del tutto rara e insolita (come detto è il primo mouse al mondo ad esserne dotato) ma SteelSeries ha saputo giocare questa carta in modo eccellente. Il Rival 700 risulterà la punta di diamante dell’omonima serie Rival. Il design ricalca molto bene quello del primo Rival proposto da SteelSeries qualche anno fa e successivamente rinnovato con il modello Rival 300. Colorazione Full Black con qualche tocco di Grigio, vedasi cover posteriore zona logo, che rendono il mouse classico ma elegante e abbastanza aggressivo. Le dimensioni abbiamo visto essere di 24.85 x 68.46 x 41.97mm con un peso di 135g. Per il peso forse molti giocatori di FPS lo troveranno eccessivo ma dobbiamo ricordare le diverse caratteristiche integrate. Aggiungiamo inoltre che la presa/tipo di impugnatura per il Rival 700 non sarà un problema essendo compatibile con tutti e tre le tipologie.
Andando ad analizzare più da vicino il mouse partendo dalla zona superiore troviamo una duplice superficie. Spiegandoci meglio troveremo nella zona arretrata una cover in questo caso di plastica liscia con un disegno texturizzato molto caratteristico che farà da contrasto al colore uniforme del mouse. Qui troveremo anche il logo della SteelSeries che avremo modo di retroilluminazione grazie al sistema Prism RGB tramite lo SteelSeries Engine 3.
Dettaglio forma posteriore.
Dettaglio dell’inserto in gomma, con scritta RIVAL, stampabile con stampante 3D e intercambiabile con altri per una completa personalizzazione.
Dettaglio cover removibile e intercambiabile con altre 2 vendute come accessorio acquistabili a parte.
Nella zona avanzata (relativa ai tasti principali) troviamo invece una superficie con una finitura leggermente gommata per offrire il migliore Grip delle dita stesse. Come consuetudine troveremo un singolo tasto per lo switch dei due Profili DPI quindi non avremo un range di più Step DPI ma solo due. I possessori di mouse SteelSeries non noteranno nulla di nuovo. Infine presente la classica rotellina di tipo cliccabile molto silenziosa e efficiente nello Scroll. Rivestita sempre di una superficie in gomma. Anche questa zona sarà retroilluminata del colore o effetti di colore che sceglieremo.
Ci spostiamo ora nel lato di sinistra dove troveremo in primis una zona gommata dove poggerà il pollice per una miglior comfort e Grip ma anche 3 tasti di generose dimensioni e con un ottimo feedback tattile quando premuti. Rispetto al Rival prima versione e Rival 300 in questo viene aggiunto in corrispondenza del display OLED un terzo tasto per avere una più completa dotazione.
Dunque come dicevamo a fianco del terzo tasto troveremo il display OLED, caratteristica unica in un mouse da gaming, caratterizzato da una superficie protettiva in plastica lucida e liscia. Tale display come già accennato ci permetterà di proiettare o un logo a nostra scelta in bianco/nero e importabile da quelli già disponibili sul sito SteelSeries o visualizzare le statistiche di gioco quali K/D Rate, Headshot e molto altro ancora.
Il lato di destra invece è caratterizzato solo per una medesima superficie gommata a simil nido d’ape esagonale per completare l’ergonomia.
La zona frontale del mouse invece ci conferma il design e forma di molti mouse Rival di SteelSeries.
Passiamo ora ad un’altra caratteristica unica del Rival 700. La troveremo capovolgendo il mouse.
Stiamo parlando della presenza di un bulbo con relativo sensore completamente intercambiabile con un altro in questo caso con sensore laser AVAGO 9800. Infatti il Rival 700 di default viene venduto e commercializzato già con il performante sensore ottico Pixart PMW3360 che di certo non ha bisogno di presentazioni specialmente nel mondo dei player di FPS più tecnici. Tale sensore garantisce una risoluzione DPI di ben 16.000 regolabile tramite il software di gestione in due Profili CPI/DPI. Il range DPI del Rival 700 va da un minimo di 100DPI ad un massimo di 16.000DPI con Step di 100DPI.
Dettaglio del bulbo con sensore rimosso. Dovremo semplicemente rimuovere le 4 viti e tirare/estrarre verso l’alto. Bulbo/struttura dotata di 12 PIN di interconnessione al mouse.
Così come per il sensore intercambiabile anche il cavo USB sarà possibile scegliere quale utilizzare. In bundle ne troveremo due. Uno in treccia di tessuto ed uno in guaina.
Installazione veloce e pratica tramite senso e inserimento obbligato con una sorta di fermo in plastica presente nella zona inferiore del mouse.
Infine vi riportiamo un’immagine dettaglio di tutte le principali parti che compongono il mouse Rival 700.
Ora essendo lo SteelSeries Rival 700 di sistema di retroilluminazione Prism RGB vi riportiamo anche divere scelte di colore.
Ma anche i diversi loghi in bianco/nero importabili e proiettabili tramite il display OLED. Come vedremo nel prossimo capitolo potremo anche disegnare/scrivere letteralmente una parola.
