Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava l’Ozone Neon 3K. Vediamo nel dettaglio come si è comportato.

Ergonomia

Passando ad analizzare il Neon 3K sotto l’aspetto ergonomia, non vi è molto da dire. Per un utente con una mano piccola o media sarà la perfetta soluzione grazie alle dimensioni e al design che si possono considerare ormai come standard de facto. Le prese ideali sono sempre Claw Grip o Finger Tip. Lo sconsigliamo ai Palm Gripper vista la gobba davvero ribassata che non permetterà di sentire ‘’realmente in mano’’ il mouse, problema molto comune tra i Palm Gripper nella scelta di un mouse ideale per la loro presa. Essendo un mouse ambidestro potrà essere utilizzato da destrorsi o mancini in tutta sicurezza. Altro aspetto da considerare sarà anche la dimensione dei tasti laterali che, essendo di piccole dimensioni, potrebbero creare problemi a coloro che hanno la mano piccola o media ma polpastrelli, in particolar modo del pollice, grandi o ancora ai poco esperti. Personalmente non ho avuto problemi a cliccare e utilizzare tali tasti ma un ingrandimento o maggiore distanziamento degli stessi avrebbe evitato tale  rischio.

Game

In game devo dire che la qualità del sensore ottico Pixart 3320 si è fatta sentire. Come accennato, è un bene, parlando da videogiocatore di FPS, che sempre più brand stiano ponendo la loro attenzione verso i sensori ottici rispetto a quelli laser. Concretamente parlando, le prestazioni in gioco dell’Ozone Neon 3K sono state ottime. Qualità di tracciamento e precisione impeccabili. La possibilità di switchare al volo tra due profili, preimpostati ma personalizzabili, aiuterà anche i videogiocatori amanti della classe Sniper per effettuare Quick Scope. Soddisfatto dunque delle prestazioni complessive del sensore e del Neon 3K. Apprezzata la retroilluminazione personalizzabile per dare quel tocco in più.