Impressioni d’Uso
Una volta sistemati i prodotti sulla nostra scrivania, siamo subito partiti con i test, consistiti in diverse sessioni di gioco con il nostro fido Battlefield 4. Come accennavamo l’utilizzo di un tendifilo molto spesso è pratica comune tra i videogiocatori di FPS che molto spesso hanno bisogno di una superficie priva di intralci o di limitazioni. Il tendifilo come dice la parola tradotta in italiano altro non è che un accessorio che ha il compito di tendere il filo del mouse in modo tale che quest’ultimo durante i movimenti del mouse non tocchi le dita o altre zone del mousepad o di oggetti vicini incorrendo in ‘’blocchi’’ durante i movimenti di ‘’Aim’’.
Ovviamente il tendifilo è un accessorio che può anche essere utilizzato per l’utilizzo di tutti i giorni o con altri giochi per avere una scrivania più pulita ed ordinata priva di eccessivi cavi. Ecco perché Sharkoon come molti altri brand ha integrato anche un HUB USB con un totale di 4 porte USB 2.0. In questo modo potremo collegare il mouse (lo sconsiglio) o Pen Drive direttamente all’HUB USB, risparmiando tempo e spazio.
La forma dello Sharkoon MB10 unita alla retroilluminazione gialla renderanno il prodotto particolare e valido anche durante le sessioni di gioco notturne. Il tendifilo in fin dei conti è un accessorio che potrà risultare superfluo ai più ma in determinate situazione ha il suo perché.
Passando al mousepad Sharkoon P40 non abbiamo riscontrato alcuna imprecisione o problema utilizzando sia un mouse con sensore ottico sia un mouse con sensore laser (noi abbiamo utilizzato principalmente il Cooler Master Alcor dotato di sensore ottico come da immagini precedenti). Oramai i mousepad hanno raggiunto un punto tale per cui la stragrande maggioranza degli stessi per materiali e textures garantirà sempre una giusta precisione e scorrevolezza. Ovviamente dimensioni e tipologia di superficie sono spesso fattori soggettivi, ma in linea di massima non vi saranno problemi.
L’abbinamento Sharkoon MB10 e Sharkoon P40 dunque ci ha convinti.