Impressioni d’Uso
Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Razer Naga Epic Chroma ed eventualmente riscontrare problemi o altro. Il sensore Philips Twin Eye modello PLN2034, seppur molto spesso criticato per le sue non eccezionali doti prestazionali, si è sempre comportato bene e non abbiamo riscontrato grandi problemi di tracciamento. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il mouse nei nostri test.
Ergonomia
Per quanto riguarda l’ergonomia il Razer Naga Epic Chroma risulta sin dalla prima impugnatura molto comodo e perfettamente ergonomico per la mano. Ovviamente la presa Pam Grip potrebbe risultare scomoda per coloro che hanno mano di dimensioni piccole, mentre nessun problema per coloro che hanno una mano medio/grande. La scanalatura sulla parte destra del mouse si è rivelata davvero efficace portando la mano ad una presa naturale e priva di eventuali dolori. La forma ergonomica del Naga Epic Chroma, fusione del design dei passati mouse da gaming Razer, ha dato i suoi frutti ed è risultata dunque comoda e rilassante. I 12 pulsanti nella parte sinistra del mouse sono stati facilmente raggiungibili e cliccabili grazie anche alla loro nuova sede e conformazione. A completare la sensazione piacevole sul Naga Epic Chroma è stata anche e senza dubbio la superfice antiscivolo soft touch caratteristica di molti prodotti Razer. Per finire dobbiamo dire che non abbiamo avuto problemi e ci siamo trovati molto bene ad utilizzare il Razer Naga Epic Chroma sia in ambiento desktop che in quello gaming dove vedremo nel prossimo capitolo dare il meglio di sé.
Game
Eccoci qui finalmente nell’ambiente naturale del Razer Naga Epic Chroma. Per testare il mouse come sempre abbiamo utilizzato il classico FPS Battlfield 4 in modalità multiplayer ed essendo questo un mouse da MMO abbiamo sfruttato anche il conosciutissimo League of Legends e l’ultimo uscito della Blizzard, ovvero Diablo III. Partiamo con il dire che, essendo il Naga Epic Chroma un mouse ideato principalmente per MMO, ci saremmo aspettati qualche problema con un FPS, invece grazie ad un po’ di pratica abbiamo subito preso confidenza con il mouse e dopo qualche partita l’ingente numero di tasti a nostra disposizione ha dato anche qualche beneficio. La precisione del sensore Philips Twin Eye PLN2034 rispetto al precedente sensore è stata più che buona e rimane dunque un più che buon mouse seppur laser. Provandolo con i classici MMO siamo atterrati nel suo habitat naturale dove conta più la quantità di tasti e la possibilità di eseguire in successione incantesimi e mosse che non la precisione pura come possa essere in un FPS. Il Naga Epic Chroma è stato ovviamente testato allo stesso modo anche in modalità wireless dove in Battlefield 4 non abbiamo notato nessun incremento dell’accelerazione o ritardo nei comandi. La durata della batteria rispecchia le aspettative e giocando poche ore al giorno si riesce ad arrivare senza problemi a 4 giorni.